La stampa di loghi o scritte sui tappi in HD-PE o altre tipologie di plastiche utilizzate nel ramo dell'imbottigliamento comporta un determinato impatto ambientale a livello della produzione di CO2. Studi di rinomati fornitori europei e statunitensi di capsule per la chiusura di bottiglie riportano le seguenti fonti che possono avere un impatto per quanto riguarda le emissioni di CO2:
- inchiostri/Colori;
- energia per far funzionare i macchinari;
- trattamenti con calore generato tramite fonti a gas;
- energia richiesta dagli impianti ove i macchinari sono collocati;
- trasporti dovuti alla doppia lavorazione;
- raccolta dei solventi utilizzati;
- inchiostri esausti/utilizzati;
- riciclaggio di rifiuti speciali e non sempre riutilizzabili.
Inoltre gli impianti di riciclaggio sottilineano che determinati inchiostri possono impattare ad esempio la qualità della merce riutilizzata sotto-forma di rPET (PET riciclato) o anche vetro riciclato (basti pensare alle sostanze chimiche che possono essere liberate durante la fusione del vetro stesso nelle fornaci). Secondo i possibili scenari dipinti dai fornitori vi sono possibili risparmi fino a 100 kg CO2 / mio di tappi. Su grandi scale è possibile evitare l'emissione per migliaia di tonnellate di CO2, il che corrisponde a quasi più di 700 voli New York-Londra in aereo.
L'acqua San Clemente cerca di essere attenta anche a questi aspetti ed è per questo motivo che non vengono utilizzati inchiostri su nessuna superficie che sia il tappo, la maniglia e la confezione in termoretraibile.
Se siete interessati a questo tema, contattateci!
Team Tamaro Drinks SA